L'avvocato Dante Magnini è stato confermato presidente delta Famiglia Perugina
per il prossimo biennio.
La decisione all'unanimità, come anche la nomina dei
denti Emanuela Casinini e Gerardo Gatti. Segretario è Guerriero Pianigiani,
tesoriere Gianfranco Ticchioni. Membri del consiglio sono Marcello Monacelli,
Oliviero Brozzi, Igino Rossetti, Guido Lemmi, Rino Vipera, Otello Ciacci,
Lorenzo Nucci.
Del collegio sindacale fanno parte Francesco Ferranti e Aldo
Spaterna, e del collegio del probiviri Ugo Nicoletti, Rosi Cappellani, Rinaldo
Bolognesi.
La Famiglia Perugina conta oltre mille soci, cui vanno aggiunti i
familiari. Nel '94 si visiteranno gli impianti Gesenu e il teatro di Monte
Castello di Vibio, il più piccolo d'Italia.
___________________________________
Famiglia Perugina - Dall'assemblea presidente e consiglio
L'avvocato Dante Magnini è stato riconfermato presidente della Famiglia Perugina
per il prossimo biennio.
La decisione è stata presa alla unanimità dal nuovo
consiglio direttivo scaturito dalle votazioni dell'ultima assemblea del
sodalizio.
Nel corso della stessa riunione sono stati eletti sempre alla
unanimità vicepresidenti Gerardo Gatti ed Emanuela Casinini, segretario
Guerriero Pianigiani e tesoriere Gianfranco Ticchioni. Membri del nuovo
consiglio sono inoltre il giornalista Marcello Monacelli, Oliviero Brozzi, Igino
Rossetti, Guido Lemmi, Rino Vipera, Otello Ciacci, Lorenzo Nucci. Dei collegio
sindacale fanno parte Francesco Ferranti e Aldo Spaterna. Probi viri sono Ugo
Nicolelli, Rosi Cappellani e Rinaldo Bolognesi.
La Famiglia perugina, che da
oltre cinquant'anni attivo come custode delle tradizioni cittadine e del
territorio, conta oltre mille soci ai quali vanno aggiunti i familiari. Nel
programma '94 sono previste visite guidate agli impianti della Gesenu, ed a
Monte Castello di Vibio per andare ad ammirare il più piccolo teatro italiano,
riccamente decorato, del secolo scorso.
___________________________________
Il nuovo consiglio direttivo ha deciso votando all'unanimità
L'avvocato Dante Magnini e' stato riconfermato presidente della Famiglia
perugina per il prossimo biennio.
La decisione e' stata presa alla unanimità dal
nuovo consiglio direttivo scaturito dalle votazioni dell'ultima assemblea del
sodalizio. Nel corso della stessa riunione sono stati eletti sempre alla
unanimità Gerardo Gatti e Emanuela Casinini, segretario Guerriero Pianigiani e
tesoriere Gianfranco Ticchioni. Membri del nuovo consiglio sono inoltre Marcello
Monacelli, Oliviero Brozzi, Igino Rossetti, Guido Lemmi, Rino Vipera, Otello
Ciacci e Lorenzo Nucci.
Del collegio sindacale fanno pane Francesco Ferranti e
Aldo Spaterna e del collegio dei probiviri Ugo Nicolelli, Rosi Cappellani e
Rinaldo Bologlesi.
La Famiglia perugina, che da oltre cinquant'anni e' attiva
come custode delle tradizioni cittadine e del territorio, conta oltre mille soci
ai quali vanno aggiunti i familiari.
Nel programma '94 sono previste visite guidate agli impianti della Gesenu. ed a
Monte Castello di Vibio per andare ad ammirare il più piccolo teatro italiano,
riccamente decorato, del secolo scorso.
___________________________________
Famiglia Perugina - Dopo anni di battaglie, ecco il nuovo collegamento ferroviario diretto
Nel bilancio annuale dell'associazione cittadina figurano numerose iniziative per i tesori d'arte. Rinnovate le cariche
Molti problemi cittadini sul tappeto dell'ultima assemblea della Famiglia
Perugina riunitasi nei giorni scorsi per l'annuale consuntivo e il rinnovo delle
cariche sociali.
Un consuntivo illustrato dal presidente uscente Dante Magnini
che domani sera probabilmente sarà riconfermato nella carica per il prossimo
biennio.
Un centinaio circa di visite guidate alla scoperta dei tesori d'arte
della città, interventi su alcune questioni che nel recente passato hanno
investito l'opinione pubblica cittadina: dalla sistemazione della terrazza del
mercato coperto ai collegamenti ferroviari di cui Perugia è carente e sui quali
la Famiglia Perugina ha sempre cercato di sensibilizzare le autorità svolgendo
un ruolo di stimolo.
Proprio a riguardo di quest'ultima vicenda il presidente
Magnini ha dato notizia che con la prossima primavera e il conseguente cambio
dell'orario ferroviario, Perugia avrà finalmente un suo collegamento con Milano.
Una vittoria questa che però risulta dimezzata dalle solite interferenze
politiche. «Nessun campanilismo - ha precisato Magnini - ma il volersi inserire
per forza nelle vicende altrui molto spesso rischia di fare il gioco di chi si
dimostra restio nel concedere.
Il fatto è il seguente. Nella prima progettazione
il collegamento ferroviario Perugia-Milano prevedeva la partenza del capoluogo
umbro alle sei del mattino ed arrivo alla stazione centrale meneghina alle
10,30.
Bene, un inserimento, a quanto sembra del sindaco di Terni, un tempo alto
esponente in seno al Parlamento - ha fatto capire il presidente Magnini - è
servito a cambiare all'ultimo momento le carte in tavola.
Le notizie più
recenti danno quasi per certo che il collegamento umbro con la metropoli
lombarda partirà da Terni con un treno diretto che giungerà a Perugia non prima
delle 7 ed a Milano poco dopo le 11.30. quando gli uffici stanno per concludere
il lavoro della mattinata.
E' facile intuire quindi che il collegamento
risulterà poco utile per i nostri operatori dal momento che il rientro nel corso
della stessa giornata verrebbe fissato per le 17,30.
In sostanza, un viaggio utile soltanto per chi vorrà andare a pranzare a Milano.
Nel corso dell'assemblea è stato poi dato mandato al nuovo Consiglio direttivo
per soddisfare le numerose richieste, di allargare i confini degli aventi diritto
a far parte della «Famiglia».
E' probabile quindi che in un prossimo futuro gli originari del cosiddetto contado
da Corciano a Deruta a Torgiano, depositari oltretutto del dialetto perugino più
stretto, possano confluire in questa associazione che si ritiene gelosa custode
delle tradizioni del territorio.
Il nuovo Consiglio che è scaturito dall'ultima
assemblea e che domani pomeriggio si riunirà per l'attribuzione delle cariche
sociali è composta da Dante Magnini (presidente uscente), Gerardo Gatti,
Emanuela Casinini, Marcello Monacelli, Guerriero Pianigiani, Oliviero Brozzi,
Igino, Rossetti, Guido Lemmi, Rino Vipera, Otello Ciacci, Gianfranco Ticchioni e
Lorenzo Nucci. Fanno parte del collegio dei sindaci revisori: Francesco
Ferranti, Igino Rossetti e Lorenzo Nucci; compongono il collegio dei probiviri:
Ugo NicoIelli, Fernando Rosi Cappellani e Rinaldo Bolognesi.
Se siete interessati alle nostre attività e a ricevere informazioni, contattateci tramite questo form, e vi risponderemo quanto prima!