Oggi in assemblea gli oltre 1200 soci
Si annuncia particolarmente importante l'assemblea generale dei soci (oltre 1
200) indetta dalla Famiglia Perugina per il pomeriggio di oggi con inizio alle
16,30 presso la sala Borsa di via Mazzini, non soltanto per un bilancio
sull'intensa attività svolta nel corso del 1987 e l'esame sulle prospettive
future, ma soprattutto perchè sono in programma le elezioni per il rinnovo
biennale delle cariche sociali.V Si dice che alcuni componenti l'attuale
consiglio direttivo, giunto alla fine del proprio mandato, siano intenzionati a
passare la mano per l'impossibilità di mantenere i propri impegni a favore di
un'attività sociale che si dimostra sempre più complessa e ricca di iniziative.
Resta comunque ferma la prospettiva di una probabile riconferma alla presidenza
dell'avvocato Dante Magnini che sino ad oggi si è adoperato con zelo e
competenza a rendere questa. associazione come autorevole ed ascoltato punto di
riferimento per il dibattito sui tanti problemi che interessano la città.
E poi
come non ricordare le molte altre iniziative intese a far conoscere sempre più
le bellezze artistiche e monumentali di questa nostra Perugia, in particolare
ma anche degli altri centri dell'Umbria?
Nel bilancio di vita sociale di quest'anno l'attività della Famiglia si compendia
in dodici visite guidate da docenti della nostra università per conoscere meglio
Perugia; nove le gite sociali in altri centri della nostra regione.
Tra le altre iniziative ricordiamo la mostra fotografica su «Fonti, fontane e
fontanelle di Perugia e dintorni» allestita alla sala S. Severo con grande
successo di pubblico, e il conferimento del «Grifone d'onore» al rettore
dell'ateneo Giancarlo Dozza per la sua attività sul piano culturale alla guida
di un'istituzione che rende prestigio alla nostra città.
Certamente non ultima è da annoverare anche la gita sociale con it treno speciale
per Firenze che ha richiamato, ancora una volta, l'attenzione sull'essenziale
problema dei collegamenti che da sempre angustia il capoluogo umbro.
M.M.
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L'associazione cittadina si è riunita per eleggere il direttivo e per sviluppare
il Elezione del nuovo consiglio direttivo e problemi cittadini sono stati i punti
su cui si è incentrata l'annuale assemblea della Famiglia perugina all'inizio
del suo trentunesimo anno di vita. Oltre duecento i presenti su 1200 iscritti.
Questi gli eletti per il consiglio: Dante Magnini (presidente uscente), Rino
Vipera, Renato Scorzoni, Manuela Casinini, Gerardo Gatti, Guido Lemmi, Oliviero
Brozzi, Mario Ceccucci, Lorenzo Nucci, Claudio Spinelli, Mario Bellucci,
Guerriero Pianigiani. Come sindaci revisori Igino Rossetti, Francesco Ferranti e
Alessandro Tosti. Del collegio dei probiviri fanno parte il notaio Francesco
Tei, il giudice Fernando Rosi Cappellani ed Ugo Nicolelli.
Il nuovo consiglio sarà convocato nei prossimi giorni per l'assegnazione delle
cariche con la probabile riconferma a presidente dell'avvocato Magnini che anche
questa volta ha riscosso un plebiscitario riconoscimento.
L'intensa attività
svolta durante lo scorso anno dal sodalizio è stata approvata all'unanimità,
come pure il bilancio finanziario che presenta 19 milioni in entrata e 18 in
uscita. Intenso il dibattito sui problemi cittadini.
E' stato l'avvocato Gatti
ad aprire il «contenzioso» con gli amministratori reclamando la soluzione di varie
questioni a cominciare dallo stato di dissesto di molte strade e dei marciapiedi
fino alla scarsa illuminazione, in particolare centro storico.
Appunti non sono
mancati neppure nei confronti dell'insufficiente illuminazione dei maggiori
monumenti e della sparizione delle vecchie fontanelle, ormai del tutto introvabili.
Il colonnello Taddei, presidente dell'associazione Combattenti e Reduci,
ha poi annunciato l'imminente inizio dei lavori per la costruzione del monumento
ai Caduti di tutte le guerre che dovrà sorgere al centro dei giardini di via Masi,
davanti alla sede della Rai.
Altri motivi di lagnanza: l'aspetto indecoroso della città la domenica mattina
quando non è in funzione il servizio di nettezza urbana e l'aspetto triste del
centro quando le serrande dei negozi sono abbassate.
Una serie di questioni proposte agli amministratori assieme ai problemi della grande
viabilità e dell'assetto urbano.
Con tali prospettive il professor Bozzi, come presidente della prima circoscrizione,
ha annunciato l'imminente avvio di una serie di dibattiti concordati con le istituzioni
locali e regionali sui punti di trasformazione e modernizzazione della città da sviluppare
nel corso di seminari.
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Eletto il nuovo consiglio direttivo
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L'ingegner Santucci ha lamentato l'aspetto indecoroso della città la domenica mattina
quando non è in funzione i] servizio di nettezza urbana.«Un aspetto che mal si concilia ha detto - con la maggiore presenza di giuristi
soprattutto nel centro storico».
Altro motivo di lagnanza sollevata dal dottor
Ceccucci, quello relativo alle serrande abbassate dei negozi del centro durante
le festività. E stato giustamente sottolineato che l'aspetto di corso Vannucci e
delle altre strade e piazze limitrofe ne potrebbe guadagnare con la presenza
delle mostre illuminate.
Insomma tutta una serie di questioni proposte all'attenzione degli
amministratori pubblici e insieme i problemi della grande viabilità e
dell'assetto urbano che devono rendere sempre più vivibile e civile la città.
Ed
è con queste prospettive che it professor Bozzi, in qualità di presidente della
prima circoscrizione cittadina, per concludere i lavori dell'assemblea da lui
diretti, ha annunciato l'imminente avvio di una serie di dibattiti concordati
con le istituzioni locali e regionale sui problemi di trasformazione e
modernizzazione dell'ambiente urbano.
Temi da sviluppare nel corso di alcuni
seminari quali quelli relativi allo sviluppo urbano di Perugia in un tessuto
medioevale; viabilità antica e nuova; respiro della città attraverso spazi verdi
ed aggregativi; la salute della città (acqua ed aria).
Infine la conclusione avverrà attraverso un incontro con gli amministratori
sulle prospettive di una città sempre più vivibile ed a misura d'uomo.
M.M.
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Si annuncia particolarmente importante l'assemblea generale degli oltre 1200
soci della Famiglia Perugina questo pomeriggio alle 16.30 nella sala Borsa di
via Mazzini: non soltanto sarà steso un bilancio sull'intensa attività svolta e
sulle prospettive future ma sono pure in programma le elezioni per il rinnovo
biennale delle cariche sociali.
Si dice che alcuni componenti l'attuale
consiglio direttivo siano intenzionati a passare la mano per l'impossibilità di
mantenere impegni sempre più complessi.
Resta comunque ferma la prospettiva di una probabile riconferma alla presidenza
dell'avvocato Dante Magnini che si è sempre adoperato con zelo e competenza per
rendere la associazione un ascoltato ed autorevole punto di riferimento della
vita cittadina.
Nel bilancio di vita sociale di quest'anno si sottolineano le dodici visite
guidate da docenti dell'università per meglio conoscere le bellezze artistiche e
monumentali di cui Perugia è ricca e le nove gite sociali in altri centri
dell'Umbria.
Si rammentano tra l'altro la mostra fotografica su «Fonti, fontane e fontanelle
di Perugia e dintorni» allestita con successo nella sala di san Severo a Palazzo
dei Priori ed il conferimento del «Grifone d'onore» al rettore dell'ateneo
Giancarlo Dozza per i suoi innesti plurimi sul piano culturale.
E certo non
ultima è da annoverare, per i suoi molteplici risvolti, la gita con il treno
speciale per Firenze, che ha richiamato ancora una volta l'attenzione
sull'essenziale problema dei collegamenti ferroviari da sempre spina nel fianco
del capoluogo.
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Dall'annuale assemblea una serie di appunti
Elezione del nuovo consiglio direttivo e problemi cittadini sono stati i punti
sui quali si è maggiormente incentrata l'annuale assemblea della Famiglia
Perugina tenuta sabato scorso all'inizio del suo trentunesimo anno di vita.
Oltre 200 i presenti (su 1200 iscritti) le cui votazioni hanno espresso i
seguenti consiglieri: Dante Magnini (presidente uscente), Rino Vipera, Renato
Scorzoni, Manuela Casimini, Gerardo Gatti, Guido Lemmi, Oliviero Brozzi, Mario
Ceccucci, Lorenzo Nucci, Claudio Spinelli, Mario Bellucci, Guerriero.
Pianigiani. Come sindaci revisori: Igino Rossetti, Francesco Ferranti,
Alessandro Tosti. Del collegio dei probiviri fanno parte: Francesco Tei,
Fernando Rosi Cappellani e Ugo Nicolelli.
Il nuovo consiglio sarà convocato nei
prossimi giorni per l'assegnazione delle cariche con la probabile riconferma a
presidente dell'avvocato Magnini, che anche questa volta ha riscosso un
plebiscitario riconoscimento.
L'intensa attività svolta durante lo scorso anno
dal sodalizio è stata infatti approvata all'unanimità con particolari pubblici
riconoscimenti pronunciati da Spaterna e Santucci.
Come pure approvato sempre all'unanimità è stato il bilancio finanziario che
presenta 19 milioni di lire in entrata e 18 in uscita.
Interessante e vario il dibattito sui problemi cittadini.
E' stato Gerardo Gatti
ad aprire per cosi dire il «contenzioso» con i nostri amministratori reclamando
la soluzione di varie questioni a cominciare dallo Stato di dissesto di molte
strade cittadine come pure dei marciapiedi sino alla scarsa illuminazione
esistente, in particolare del centro storico.
Appunti non sono mancati neppure
nei confronti dell'inefficiente illuminazione dei maggiori monumenti della
città, in riferimento alla sparizione delle vecchie fontanelle oramai quasi del
tutto introvabili, così pure a detta di Taddei, dei «vespasiani» e quei pochi
esistenti tenuti in maniera indecente.
Lo stesso Taddei, presidente
dell'Associazione combattenti e reduci, ha poi annunciato l'imminente inizio dei
lavori per l' erezione del monumento ai caduti di tutte le guerre che dovrà
sorgere al centro dei giardini di via Masi, davanti alla sede della Rai.
Santucci ha lamentato l'aspetto indecoroso della città la domenica mattina
quando non è in funzione il servizio di nettezza urbana. Un aspetto che mal si
concilia con la maggior presenza di turisti, soprattutto nel centro storico.
Altro motivo di lagnanza sollevata da Ceccucci quello relativo alle serrande
abbassate dei negozi del centro durante le festività.
E' stato giustamente
sottolineato che l'aspetto di corso Vannucci e delle strade e piazze limitrofe
ne potrebbe guadagnare con la presenza delle mostre illuminate.
Insomma, tutta serie di questioni proposte all'attenzione degli amministratori
pubblici assieme ai problemi della grande viabilità e dell'assetto urbano che
devono tendere a rendere sempre più vivibile e civile la città.
Ed è con queste
prospettive che Bozzi, in qualità di presidente della I Circoscrizione
cittadina, nel concludere i lavori dell'assemblea, da lui diretti, ha annunciato
l'imminente avvio di una serie di dibattiti concordati con le istituzioni
locali e regionali sui problemi di trasformazione e modernizzazione
dell'ambiente urbano.
Temi da sviluppare nel corso di alcuni seminari quali
quelli relativi allo sviluppo urbano di Perugia in un tessuto medievale;
viabilità antica e nuova; respiro della città attraverso gli spazi verdi ed
aggregativi; la salute della città (acqua ed aria).
Infine la conclusione
avverrà attraverso un incontro con gli amministratori sulle. prospettive di una
città' sempre più vivibile ed a misura d'uomo.
M.M.
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L' avvocato Dante Magnini é stato riconfermato per un nuovo biennio presidente
della Famiglia Perugina.
La sua elezione é avvenuta con unanimi consensi nel
corso della prima riunione tenuta dal nuovo consiglio direttivo
dell'associazione designato a seguito della recente assemblea generale dei soci. Come vice presidenti sono stati eletti il rag. Rino Vipera ed Emanuela
Casinini: tesoriere il rag. Oliviero Brozzi, segretario il Cav. Guerriero
Pianigiani.
Del consiglio fanno parte inoltre l'avvocato Gerardo Gatti, il dottor
Guido Lemmi, il dottore Mario Ceccucci, il professor Lorenzo Nucci, il maestro
Claudio Spinelli, noto poeta dialettale perugino; il prof. Mario Bellucci ed il
professore Lodovico Scaramucci.
Le recenti votazioni hanno poi designato nel
collegio di revisori dei conti il comm. Igino Rossetti, il dottor Francesco
Ferranti ed il rag. Alessandro Tosti; in quello dei probiviri il dottor
Francesco Tei, il dottor Fernando Cappellani ed il professor Ugo Nicolelli.
Nella stessa riunione il consiglio ha poi affidato la presidenza onoraria
della Famiglia al Cav. Renato Scorzoni per la sua lunga ed intensa attività
in favore dell'associazione.
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