Il Messaggero - 13 febbraio 1988

Oggi in assemblea gli oltre 1200 soci

Il bilancio della Famiglia

Si annuncia particolarmente importante l'assemblea generale dei soci (oltre 1 200) indetta dalla Famiglia Perugina per il pomeriggio di oggi con inizio alle 16,30 presso la sala Borsa di via Mazzini, non soltanto per un bilancio sull'intensa attività svolta nel corso del 1987 e l'esame sulle prospettive future, ma soprattutto perchè sono in programma le elezioni per il rinnovo biennale delle cariche sociali.V Si dice che alcuni componenti l'attuale consiglio direttivo, giunto alla fine del proprio mandato, siano intenzionati a passare la mano per l'impossibilità di mantenere i propri impegni a favore di un'attività sociale che si dimostra sempre più complessa e ricca di iniziative.
Resta comunque ferma la prospettiva di una probabile riconferma alla presidenza dell'avvocato Dante Magnini che sino ad oggi si è adoperato con zelo e competenza a rendere questa. associazione come autorevole ed ascoltato punto di riferimento per il dibattito sui tanti problemi che interessano la città.
E poi come non ricordare le molte altre iniziative intese a far conoscere sempre più le bellezze artistiche e monumentali di questa nostra Perugia, in particolare ma anche degli altri centri dell'Umbria?
Nel bilancio di vita sociale di quest'anno l'attività della Famiglia si compendia in dodici visite guidate da docenti della nostra università per conoscere meglio Perugia; nove le gite sociali in altri centri della nostra regione.
Tra le altre iniziative ricordiamo la mostra fotografica su «Fonti, fontane e fontanelle di Perugia e dintorni» allestita alla sala S. Severo con grande successo di pubblico, e il conferimento del «Grifone d'onore» al rettore dell'ateneo Giancarlo Dozza per la sua attività sul piano culturale alla guida di un'istituzione che rende prestigio alla nostra città.
Certamente non ultima è da annoverare anche la gita sociale con it treno speciale per Firenze che ha richiamato, ancora una volta, l'attenzione sull'essenziale problema dei collegamenti che da sempre angustia il capoluogo umbro.
M.M.

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La Nazione - 16 febbraio 1988

Il Consiglio di Famiglia

L'associazione cittadina si è riunita per eleggere il direttivo e per sviluppare il Elezione del nuovo consiglio direttivo e problemi cittadini sono stati i punti su cui si è incentrata l'annuale assemblea della Famiglia perugina all'inizio del suo trentunesimo anno di vita. Oltre duecento i presenti su 1200 iscritti.
Questi gli eletti per il consiglio: Dante Magnini (presidente uscente), Rino Vipera, Renato Scorzoni, Manuela Casinini, Gerardo Gatti, Guido Lemmi, Oliviero Brozzi, Mario Ceccucci, Lorenzo Nucci, Claudio Spinelli, Mario Bellucci, Guerriero Pianigiani. Come sindaci revisori Igino Rossetti, Francesco Ferranti e Alessandro Tosti. Del collegio dei probiviri fanno parte il notaio Francesco Tei, il giudice Fernando Rosi Cappellani ed Ugo Nicolelli.
Il nuovo consiglio sarà convocato nei prossimi giorni per l'assegnazione delle cariche con la probabile riconferma a presidente dell'avvocato Magnini che anche questa volta ha riscosso un plebiscitario riconoscimento.
L'intensa attività svolta durante lo scorso anno dal sodalizio è stata approvata all'unanimità, come pure il bilancio finanziario che presenta 19 milioni in entrata e 18 in uscita. Intenso il dibattito sui problemi cittadini.
E' stato l'avvocato Gatti ad aprire il «contenzioso» con gli amministratori reclamando la soluzione di varie questioni a cominciare dallo stato di dissesto di molte strade e dei marciapiedi fino alla scarsa illuminazione, in particolare centro storico.
Appunti non sono mancati neppure nei confronti dell'insufficiente illuminazione dei maggiori monumenti e della sparizione delle vecchie fontanelle, ormai del tutto introvabili. Il colonnello Taddei, presidente dell'associazione Combattenti e Reduci,
ha poi annunciato l'imminente inizio dei lavori per la costruzione del monumento ai Caduti di tutte le guerre che dovrà sorgere al centro dei giardini di via Masi, davanti alla sede della Rai.
Altri motivi di lagnanza: l'aspetto indecoroso della città la domenica mattina quando non è in funzione il servizio di nettezza urbana e l'aspetto triste del centro quando le serrande dei negozi sono abbassate.
Una serie di questioni proposte agli amministratori assieme ai problemi della grande viabilità e dell'assetto urbano.
Con tali prospettive il professor Bozzi, come presidente della prima circoscrizione, ha annunciato l'imminente avvio di una serie di dibattiti concordati con le istituzioni locali e regionali sui punti di trasformazione e modernizzazione della città da sviluppare nel corso di seminari.

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Il Messaggero - 15 febbraio 1988

Eletto il nuovo consiglio direttivo

Famiglia Perugina: trent'anni ma non li dimostra

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L'ingegner Santucci ha lamentato l'aspetto indecoroso della città la domenica mattina quando non è in funzione i] servizio di nettezza urbana.«Un aspetto che mal si concilia ha detto - con la maggiore presenza di giuristi soprattutto nel centro storico».
Altro motivo di lagnanza sollevata dal dottor Ceccucci, quello relativo alle serrande abbassate dei negozi del centro durante le festività. E stato giustamente sottolineato che l'aspetto di corso Vannucci e delle altre strade e piazze limitrofe ne potrebbe guadagnare con la presenza delle mostre illuminate.
Insomma tutta una serie di questioni proposte all'attenzione degli amministratori pubblici e insieme i problemi della grande viabilità e dell'assetto urbano che devono rendere sempre più vivibile e civile la città.
Ed è con queste prospettive che it professor Bozzi, in qualità di presidente della prima circoscrizione cittadina, per concludere i lavori dell'assemblea da lui diretti, ha annunciato l'imminente avvio di una serie di dibattiti concordati con le istituzioni locali e regionale sui problemi di trasformazione e modernizzazione dell'ambiente urbano.
Temi da sviluppare nel corso di alcuni seminari quali quelli relativi allo sviluppo urbano di Perugia in un tessuto medioevale; viabilità antica e nuova; respiro della città attraverso spazi verdi ed aggregativi; la salute della città (acqua ed aria).
Infine la conclusione avverrà attraverso un incontro con gli amministratori sulle prospettive di una città sempre più vivibile ed a misura d'uomo.
M.M.

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La Nazione - 13 febbraio 1988

Famiglia Perugina rinnova le cariche

Si annuncia particolarmente importante l'assemblea generale degli oltre 1200 soci della Famiglia Perugina questo pomeriggio alle 16.30 nella sala Borsa di via Mazzini: non soltanto sarà steso un bilancio sull'intensa attività svolta e sulle prospettive future ma sono pure in programma le elezioni per il rinnovo biennale delle cariche sociali.
Si dice che alcuni componenti l'attuale consiglio direttivo siano intenzionati a passare la mano per l'impossibilità di mantenere impegni sempre più complessi.
Resta comunque ferma la prospettiva di una probabile riconferma alla presidenza dell'avvocato Dante Magnini che si è sempre adoperato con zelo e competenza per rendere la associazione un ascoltato ed autorevole punto di riferimento della vita cittadina.
Nel bilancio di vita sociale di quest'anno si sottolineano le dodici visite guidate da docenti dell'università per meglio conoscere le bellezze artistiche e monumentali di cui Perugia è ricca e le nove gite sociali in altri centri dell'Umbria.
Si rammentano tra l'altro la mostra fotografica su «Fonti, fontane e fontanelle di Perugia e dintorni» allestita con successo nella sala di san Severo a Palazzo dei Priori ed il conferimento del «Grifone d'onore» al rettore dell'ateneo Giancarlo Dozza per i suoi innesti plurimi sul piano culturale.
E certo non ultima è da annoverare, per i suoi molteplici risvolti, la gita con il treno speciale per Firenze, che ha richiamato ancora una volta l'attenzione sull'essenziale problema dei collegamenti ferroviari da sempre spina nel fianco del capoluogo.

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Il Messaggero - 20 febbraio 1988

Dall'annuale assemblea una serie di appunti

La Famiglia Perugina apre un «contenzioso» con l'Amministrazione

Elezione del nuovo consiglio direttivo e problemi cittadini sono stati i punti sui quali si è maggiormente incentrata l'annuale assemblea della Famiglia Perugina tenuta sabato scorso all'inizio del suo trentunesimo anno di vita. Oltre 200 i presenti (su 1200 iscritti) le cui votazioni hanno espresso i seguenti consiglieri: Dante Magnini (presidente uscente), Rino Vipera, Renato Scorzoni, Manuela Casimini, Gerardo Gatti, Guido Lemmi, Oliviero Brozzi, Mario Ceccucci, Lorenzo Nucci, Claudio Spinelli, Mario Bellucci, Guerriero. Pianigiani. Come sindaci revisori: Igino Rossetti, Francesco Ferranti, Alessandro Tosti. Del collegio dei probiviri fanno parte: Francesco Tei, Fernando Rosi Cappellani e Ugo Nicolelli.
Il nuovo consiglio sarà convocato nei prossimi giorni per l'assegnazione delle cariche con la probabile riconferma a presidente dell'avvocato Magnini, che anche questa volta ha riscosso un plebiscitario riconoscimento.
L'intensa attività svolta durante lo scorso anno dal sodalizio è stata infatti approvata all'unanimità con particolari pubblici riconoscimenti pronunciati da Spaterna e Santucci.
Come pure approvato sempre all'unanimità è stato il bilancio finanziario che presenta 19 milioni di lire in entrata e 18 in uscita.
Interessante e vario il dibattito sui problemi cittadini.
E' stato Gerardo Gatti ad aprire per cosi dire il «contenzioso» con i nostri amministratori reclamando la soluzione di varie questioni a cominciare dallo Stato di dissesto di molte strade cittadine come pure dei marciapiedi sino alla scarsa illuminazione esistente, in particolare del centro storico.
Appunti non sono mancati neppure nei confronti dell'inefficiente illuminazione dei maggiori monumenti della città, in riferimento alla sparizione delle vecchie fontanelle oramai quasi del tutto introvabili, così pure a detta di Taddei, dei «vespasiani» e quei pochi esistenti tenuti in maniera indecente.
Lo stesso Taddei, presidente dell'Associazione combattenti e reduci, ha poi annunciato l'imminente inizio dei lavori per l' erezione del monumento ai caduti di tutte le guerre che dovrà sorgere al centro dei giardini di via Masi, davanti alla sede della Rai.
Santucci ha lamentato l'aspetto indecoroso della città la domenica mattina quando non è in funzione il servizio di nettezza urbana. Un aspetto che mal si concilia con la maggior presenza di turisti, soprattutto nel centro storico. Altro motivo di lagnanza sollevata da Ceccucci quello relativo alle serrande abbassate dei negozi del centro durante le festività.
E' stato giustamente sottolineato che l'aspetto di corso Vannucci e delle strade e piazze limitrofe ne potrebbe guadagnare con la presenza delle mostre illuminate.
Insomma, tutta serie di questioni proposte all'attenzione degli amministratori pubblici assieme ai problemi della grande viabilità e dell'assetto urbano che devono tendere a rendere sempre più vivibile e civile la città.
Ed è con queste prospettive che Bozzi, in qualità di presidente della I Circoscrizione cittadina, nel concludere i lavori dell'assemblea, da lui diretti, ha annunciato l'imminente avvio di una serie di dibattiti concordati con le istituzioni locali e regionali sui problemi di trasformazione e modernizzazione dell'ambiente urbano.
Temi da sviluppare nel corso di alcuni seminari quali quelli relativi allo sviluppo urbano di Perugia in un tessuto medievale; viabilità antica e nuova; respiro della città attraverso gli spazi verdi ed aggregativi; la salute della città (acqua ed aria).
Infine la conclusione avverrà attraverso un incontro con gli amministratori sulle. prospettive di una città' sempre più vivibile ed a misura d'uomo.
M.M.

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Il Messaggero - 24 febbraio 1988

Eletto il nuovo direttivo della Famiglia Perugina

L' avvocato Dante Magnini é stato riconfermato per un nuovo biennio presidente della Famiglia Perugina.
La sua elezione é avvenuta con unanimi consensi nel corso della prima riunione tenuta dal nuovo consiglio direttivo dell'associazione designato a seguito della recente assemblea generale dei soci. Come vice presidenti sono stati eletti il rag. Rino Vipera ed Emanuela Casinini: tesoriere il rag. Oliviero Brozzi, segretario il Cav. Guerriero Pianigiani.
Del consiglio fanno parte inoltre l'avvocato Gerardo Gatti, il dottor Guido Lemmi, il dottore Mario Ceccucci, il professor Lorenzo Nucci, il maestro Claudio Spinelli, noto poeta dialettale perugino; il prof. Mario Bellucci ed il professore Lodovico Scaramucci.
Le recenti votazioni hanno poi designato nel collegio di revisori dei conti il comm. Igino Rossetti, il dottor Francesco Ferranti ed il rag. Alessandro Tosti; in quello dei probiviri il dottor Francesco Tei, il dottor Fernando Cappellani ed il professor Ugo Nicolelli.
Nella stessa riunione il consiglio ha poi affidato la presidenza onoraria della Famiglia al Cav. Renato Scorzoni per la sua lunga ed intensa attività in favore dell'associazione.

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