La Nazione - 14 febbraio 1981

Nella sala della borsa s'è tenuta l'assemblea annuale della Famiglia perugina.
Il presidente avv. Dante Magnini ha esposto l'attività svolta nel decorso anno, iniziatosi con la grande festa di San Costanzo e chiusosi, com'è tradizione, in un ente benefico perugino assieme ai concittadini più bisognosi in quei giorni di calore umano.
Attività che ha suddiviso in settori.
Anzitutto quella che può definirsi d'istituto: e, cioè, le visite guidate alla città per una sempre più profonda sua acquisizione, le gite in Umbria per la migliore conoscenza della regione di cui la città stessa è capitale, le visite alle aziende agrarie per una presa di coscienza della nostra economia, le conferenze e le proiezioni culturali.
Poi quella che è l'attività ricreativa: e, cioè, le riunioni conviviali del primo mercoledì ed i viaggi sociali che nel decorso anno sono stati in numero di quattro in Italia ed all'estero.
Ancora nelle muove iniziative introdotte nell'anno: quali la solenne funzione religiosa in cattedrale celebrata dall'arcivescovo, la pubblicazione di uno studio sulla Fonte maggiore gratuitamente distribuita ai soci e, soprattutto, l'apertura del Pozzo etrusco voluta ed attuata dalla Famiglia. In proposito ha evidenziato la particolare importanza dell'avvenimento, che, oltre ad avere arricchito la città della godibilità d'un incomparabile monumento, ha tangibilmente dimostrato quanto ancora possa il volontariato e l'amore dei cittadini.
Infine in quella che poi in fondo è la principale funzione della Famiglia e, cioè, di vigilanza, suggerimento e promozione sulla vita e sui vari problemi della città. Attività svolta sia con interventi a mezzo stampa scritta e parlata, sia con la fattiva partecipazione ai molti comitati e commissioni cui sempre più frequentemente è chiamata a fare parte.
Una attività indubbiamente intensa confortata dalla sempre maggiore forza e autorità conquistata dal sodalizio, dall'attenzione sempre più viva ad essa rivolta dalle pubbliche autorità e dal consenso che ha presso i giornali ed i canali d'informazione radiofonici e televisivi, al cui indirizzo e per la cui preziosa collaborazione l'avv. Magnini ha rivolto parole di vivo ringraziamento.
Dopo la relazione finanziaria (che ha confermato 'l'oculata conduzione economica tipica della Famiglia, anzi, vorremmo aggiungere, tipica dei perugini vecchio stampo),
S'è aperta la discussione sui programmi futuri. Come sempre infatti i soci sono stati democraticamente invitati ad esporre il proprio pensiero e le proprie proposte. E molti e preziosi ed interessanti sono stati i suggerimenti avanzati e che si confida la « Famiglia» possa attuare perché l'anno iniziato possibilmente sia felice quanto ed ancor più del decorso.