A conclusione di una brillantissima attività, da registrare l'ottima riuscita dell'escursione sul monte Tezio, e della gita a Terni con visita a Carsulae - offerta una targa all'Associazione Calcio Perugia
La «Famiglia Perugina », come del resto altri sodalizi in questo periodo
dell'anno, è in «ferie» nel senso che l'attività associativa riprenderà subito
la parentesi estiva. Del resto, in riferimento a quanto è stato fatto in questo
ultimo scorcio di tempo, si tratta di riposo del tutto meritato a conclusione di
una attività veramente intensa che va dalle visite ai monumenti cittadini, con
guide qualificate, alle gite, sociali, alle escursioni ed alla assemblea
ordinaria dei soci tenutasi presso il ristorante «Italo ».
E' di queste ultime manifestazioni, particolarmente gradite alla grande
maggioranza degli iscritti alla «Famiglia» che desideriamo parlare iniziando
dalla gita effettuata nella prima decade del mese di giugno e che vide un esodo
numerosissimo di soci con meta la città di Terni.
Il programma prevedeva una
sosta a Marmore ove i gitanti sono giunti prima dell'apertura domenicale della
celebre cascata. Oltre trecento i perugini presenti che dislocati in posizione
strategica hanno assistito al violento scrosciare delle acque subito dopo
l'apertura delle dighe di sbarramento. Una fase ampiamente documentata dalle
macchine fotografiche e cineprese in un turbinio di spruzzi d'acqua mentre in
alto una minutissima pioggia assumeva i colori dell'arcobaleno.
I gitanti, ripresi i loro posti nei pullman e nelle tante vetture, raggiungevano
poi Riva Lago e qui, nel grandissimo parco della ex villa Franchetti, veniva
consumata la colazione al sacco .
I «raffinati », e con questi il presidente
avvocato Dante Magnini. con la moglie signora Ornella e la figlia Letizia che
acceso un focherello davano profumata cottura ad alcune bistecche, si
preparavano un pranzo caldo beneficiando delle attrezzature del parco.
Altri
meno dotati di spirito d'avventura ( e noi con loro) meno intraprendenti e più
pigri, forse, ricorrevano al comodissimo ristorante ove, con la spesa di lire
tremila, veniva servito un ottimo ed abbondante pasto.
Alle ore 19 circa fine
della sosta per il pranzo e della siesta relativa e partenza per Carsulae e
visita agli scavi con la guida perfetta e dotta dell'avvocato Gerardo Gatti:
era a questo punto che si verificava un intimo accostamento fra Sport e turismo
in quanto la voce dell'avvocato Gatti era spesso « sopraffatta » da quella delle
tantissime radioline che ragguagliavano i tifosi sulle cose del calcio.
Ai perugini della «Famiglia» interessavano quelle legate alla partita esterna
del Perugia sul terreno del Verona.
Fra i presenti alla gita di Terni, fra i tantissimi che facevano parte della
spedizione, sono da ricordare, con il Vicepresidente ingegner Leone Centamori
decano della spedizione (ottantacinque anni sulla base del certificato di
nascita ma appena settantenne per gli anni che dimostra) le signore Ancarani,
Orsini e Paltracca, la signorina Benedetti, il dottore Remo Bondi ed il dottor
Mencaroni, venuti appositamente da Roma insieme alle mogli, la «famigliola »
Diano forte di otto persone, il pittore professore Giorgio Maddoli, ed ancora
Ciurnelli, Donati, Ferranti, Minuti, Palomba e tantissimi altri con una
vastissima presenza di giovani e giovanette. Direttore della Comitiva il
ragioniere Oliviero Brozzi.
Pochi giorni prima della « spedizione » per Terni aveva incontrato vasto -
successo di partecipanti la escursione effettuata a Monte Tezio: il monte che,
preciso come il colonnello Bernacea, annuncia buono e cattivo tempo ai perugini.
Quattro guide altamente specializzate: quella della signorina Biagioli, del
dottor Cocchi, di Mario Gatti e di Carlo Mele - tutti e quattro del Club Alpino
- hanno presenziato «marcia» di fronte alla quale hanno detto in molti che la
famosa scarpinata era da classificarsi uno «zuccherino».
Partecipazione
numerosissima con oltre cento perugini che hanno toccato la cima del monte e con
un uguale numero di «prudenti » che si sono fermati a metà strada sostando nei
boschi in attesa del ritorno dei più audaci.
Alle tredici, all'ora del pranzo, la escursione aveva termine con molti che
rientravano a Perugia e con tantissimi che si attardavano intorno ai tavoli del
ristorante « La Carruba » con tin appetito degno del migliore elogio. I
fortunati rimasti sono stati deliziati dai brani lirici cantati dalla signora
Titoli.
La palma del meno giovane è andata, questa volta, a Francesco Cecconi di 71
anni seguito a ruota dal ragioniere Giulio Mancini ( 70 anni complimenti) e
Bindo Mazzerioli (« jolly» della Famiglia) di 68 anni. Fra i meno vecchi da
ricordare i sei anni di Alessia i Ceppellini e di Laura Marcaccioli e gli otto
di Giorgio Bellachioma e di Stefania Marcaccioli.
Fra gli ammirati scalatori del Monte Tezio, sulla cui cima davanti alle lapidi
a ricordo del professore Bruno Bellucci e Marcello. Staffa il presidente Dante
Magnini ha deposto un grande mazzo di fiori campestri, ci sono da ricordare le
signore Angeli, Bellucci, Bartelli, Mancini, Paltracca e tantisime altre ed
ancora le signorine Bimbi, Ferranti, Mazzerioli, Alessandrelli insieme al notaio
Tei, professore Ceccucci, ing. Stoppini, dr. Ferranti, avvocato Gatti, rag.
Brozzi, Ferruccio Mazzerioli, Giostrelli, Medaglia Medaglio, il prof. Malà,
Buonumori, Bellachioma, Vagnetti, Cappellini e tantissimi altri.
L'ultima manifestazione si è svolta a Montebello. Da Italo, presenti il
presidente del Perugia dottor Franco D'Attoma, l'allenatore Ilario Castagner, il
direttore sportivo Silvano Ramaccioni ed altri dirigenti il presidente della
Famiglia ha consegnato al sodalizio calcistico una grande targa per la
conseguita promozione della squadra in serie « A ». Hanno risposto ai
complimenti ed agli elogi di Dante Magnini, presidente ed allenatore del Perugia
fra i vivissimi applausi dei circa cinquecento perugini presenti.
La serata è stata rallegrata da alcune interpretazioni dello spigliato e
bravissimo Bianchi che ha declamato divertenti e gustose poesie in dialetto
perugino.
La relazione è stata pronunciata dal presidente Magnini.
Fra gli
omaggi all'associazione Calcio Perugia c'è da ricordare quello dei « Veterani
sportivi» offerto dall'ispettore federale cavalier Mario Gandolfi e dal
vicepresidente di sezione comm. Mario Urbani.
Mario Bencivenga
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